REMORE DELLA PALPEBRA: DA COSA È CAUSATO?
A tutti noi capita ogni tanto di imbattersi nel tremore della palpebra, in gergo medico detto “miochimia” e altrimenti noto come sintomo dell’occhio che batte: si tratta di un fastidioso tremore che può sovvenire per cause che andiamo ora ad analizzare, ma che comunque di solito non cela aspetti gravi e generalmente scompare nel giro di pochi minuti.
ORIGINE DEL TREMORE DELLA PALPEBRA
Da cosa può essere causato il tremore della palpebra? Vediamo alcune delle spiegazioni più diffuse:
- Stress: lo stress è una delle principali cause del tremore della palpebra, sintomo dello “sfogo” dello stress accumulato dal corpo;
- Emotività: una tensione emotiva dovuta a un’eccessiva gioia o a un eccessivo dolore può combinarsi con lo stress e dare luogo alla miochimia;
- Stanchezza: una prolungata presenza davanti al computer, alla televisore o a un libro, oppure l’eccessivo affaticamento della vista dato da una concentrazione di lunga durata unita a scarse condizioni di luce o ancora poche ore di sonno alle spalle possono provocare il battito della palpebra;
- Secchezza degli occhi: la secchezza degli occhi non colpisce solo persone anziane, ma anche coloro che per lavoro o per motivi personali passano molte ore al pc: occhi eccessivamente secchi possono portare all’insorgere del tremore della palpebra;
- Disturbi visivi: disturbi visivi di diversa entità (calo della vista, lenti a contatto o occhiali di gradazione non corretta, eccessiva esposizione al sole) possono essere un’altra causa del fenomeno della miochimia;
- Problemi e squilibri nutrizionali e alimentari: altra motivazione del tremore della palpebra possono essere disturbi nutrizionali dovuti ad esempio a una carenza di magnesio e potassio, e l’abuso di sostanze alcoliche o eccitanti (come il caffè e il tè);
- Allergie: strofinando gli occhi per fastidi dovuti alle allergie si rilascia una sostanza, chiamata “istamina”, che può dar vita a spasmi delle palpebre.
Ci sono poi cause più gravi che possono dare luogo alla miochimia: ad esempio, malattie degenerative e neurologiche.
COSA FARE SE IL TREMORE DELLA PALPEBRA PERSISTE
Come accennato, il tremore della palpebra dura di solito pochi minuti; può però presentarsi in modo ricorrente per alcune settimane, o addirittura mesi. Se esso si manifesta regolarmente, come affrontarlo?
Se l’origine del sintomo è chiara e facilmente individuabile (ad esempio, eccessivo stress, prolungato uso del computer, secchezza oculare, abuso di caffeina etc) si può intervenire autonomamente con modalità che variano di caso in caso: ridurre la permanenza di fronte al monitor, utilizzare colliri per umidificare l’occhio, ingerire una quantità ridotta di caffeina.
Qualora invece non si riesca a ricondurre il sintomo a una precisa causa è bene far ricorso a un oculista, il quale può aiutarvi nell’individuare l’origine del fastidio ed eventualmente prescrivere appositi colliri o una cura specifica.