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GLAUCOMA: POTREBBE ESSERE ASSOCIATO AD UN NUOVO TIPO DI DIABETE.

 

I ricercatori di due importanti centri di ricerca indiani sembrerebbero aver compiuto importanti passi avanti nello studio di una delle più importanti patologie retiniche: il glaucoma.

Gli istituti coinvolti nella ricerca sono l’ All India Institute of Medical Sciences di Nuova Delhi e l’India and Dr. B. R. Ambedkar Cetre for Biomedical Research di Delhi che, grazie al lavoro in team, sono giunti a sviluppare un’innovativa tesi incentrata sull’idea che esista un particolare tipo di diabete che colpisce il cervello umano e capace di concorrere in modo notevole allo sviluppo e degenerazione del glaucoma.

Questa teoria appare evidentemente di grande rilevanza e potrebbe aprire le porte a tutto un nuovo filone di ricerca e sperimentazione, per quanto concerne disturbi associabili alla vista e, più in generale, del cervello. Lo sviluppo di un nuovo filone di ricerca potrebbe portare con sé una nuova serie di innovazioni tecnologiche, come precedentemente è accaduto con scoperte del calibro di P-curve o dell’innovativa tecnica di cross linking trasepiteliale e relativo collirio ParaCel.

Allo stato attuale è possibile placare gli sgradevoli effetti del glaucoma attraverso l’utilizzo di appositi farmaci, principalmente colliri, e/o mediante il ricorso ad interventi chirurgici per la riduzione della pressione intraoculare (causa scatenante di questa patologia).

Lo studio sopra citato è stato recentemente pubblicato, ad opera del Dr. Muneed Faiq e dei ricercatori del suo team ,sulla rivista Medical Hypotheses  con il seguente titolo “ Glaucoma: Diabete del Cervello – un’ipotesi radicale circa sua natura e patogenesi ” e si presenta come approccio innovativo, dal punto di vista scientifico e filosofico, per quanto concerne lo studio approfondito dei meccanismi molecolari che governano la comparsa e lo sviluppo della malattia.

I ricercatori hanno esplorato con accuratezza il glaucoma e la sua natura degenerativa da diverse prospettive, giungendo ad una nuova visione sulla questione: multidimensionale, internamente coerente, nonché capace di inquadrare il disturbo oculare come una possibile nuova forma di diabete associata specificamente al cervello. Il fenomeno è stato poi spiegato in maniera dettagliata includendo argomentazioni facenti riferimento alla trasduzione dei segnali del cervello, alla riduzione della pressione intraoculare ad opera di farmaci antidiabetici e agli effetti della streptozotocina  sull’organo cerebrale.

Nella sostanza si suppone che il Glaucoma possa essere il risultato di un nuovo e inesplorato tipo di diabete (il “Diabete Tipo4”, come suggerito dagli autori stessi), che potrebbe avere connessioni addirittura con altre malattie degenerative che affliggono il cervello, come ad esempio il morbo di Alzheimer.

Non resta ora che attendere gli sviluppi pratici della scoperta, traducibili sotto forma di nuovi trattamenti e modalità terapeutiche, come logico secondo step della formulazione teorica.