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LASIK: RISPOSTE A DUBBI COMUNI

Per la correzione dei difetti refrattivi come miopia, astigmatismo, ipermetropia, esistono diversi tipi di intervento non invasivo, anche se la più nota e comunemente usata è ancora oggi la tecnica LASIK.

LASIK: COSA SIGNIFICA?

LASIK è acronimo di “Laser assisted In-situ Keratomileusis”, che significa “cheratomileusi laser assistita in situ”. LASIK è una tecnica estremamente precisa che consente di risagomare la corneaper mezzo di un laser ad eccimeri guidato tramite computer e settato secondo parametri e misurazioni rilevate durante la visita pre-operatoria.

Non vi sono tagli e non si utilizza il bisturi: tutto avviene con l’azione del laser e non c’è bisogno di punti di sutura.

LASIK: COSA FARE PRIMA DELL’INTERVENTO?

Non ci sono particolari indicazioni da seguire prima dell’intervento tramite tecnica LASIK, se non quella di affidarsi al proprio oculista e svolgere tutti gli esami richiesti.

Una cosa importante: se si è in gravidanza si deve rimandare l’operazione a dopo la nascita del bambino e alla fine dell’allattamento. Questo anche perché gli esami oculari tenuti durante la gravidanza potrebbero essere alterati a causa dei normali cambiamenti ormonali tipici delle donne incinte.

Il giorno dell’operazione bisogna farsi accompagnare da qualcuno che ci possa riportare a casa accompagnandoci ed evitandoci di guidare.

LASIK: COSA FARE DURANTE L’INTERVENTO?

Al paziente è richiesta la massima collaborazione: tenere l’occhio fermo non è facile, ma si può stare tranquilli perché esistono strumenti correttivi. L’operazione è indolore e dura al massimo 5 minuti. Durante l’intervento si è svegli.

LASIK: COSA FARE DOPO L’INTERVENTO?

Il post operatorio del LASIK è molto rapido e senza dolore. Tuttavia è necessario attenersi scrupolosamente ai consigli dello specialista, che di solito comprendono le seguenti voci:

  • Non esporsi al sole per 24 ore;
  • Non affaticare la vista (computer, lettura, guida, televisione…) per la prima giornata;
  • Non esporsi a sport o attività traumatiche per i primi giorni;
  • Instillare colliri e lacrime artificiali per il tempo indicato dall’oculista;
  • Non toccarsi gli occhi e non entrare in contatto con sabbia, sapone etc per almeno la prima settimana;
  • Non truccarsi per almeno 2 settimane.

Il protocollo prevede solitamente una visita il giorno stesso, una visita il giorno successivo, una dopo una settimana, una dopo un mese e una dopo 3 mesi. Per qualcuno il tempo di recupero può essere un po’ più lungo rispetto ad altre persone: non spaventarti se vedi che stai procedendo lentamente.